HEMANI Henne Castano con Rose - Rosso Freddo Violaceo

Descrizione & INCI prodotto

Henné di origine pakistana, senza picramato. Arricchito con olio essenziale di rose, dona ai capelli una colorazione di rosso freddo, scuro e dalle sfumature violacee, nonché un gradevole profumo.

Inci: Lawsonia Inermis Leaf Powder and Essential Oil
Origine: Pakistan
Costituenti chimici: 2-idrossi-1,4-naftochinone (lawsone)
Aspetto: polvere fine di colore verde
Odore: Erbaceo e profumato (grazie all’olio essenziale di rose)
Tonalità di colore: rosso freddo dal tono scuro/violaceo
Utilizzo in breve: mescolare la polvere di henné con acqua calda, stendere accuratamente la pasta sui capelli, lasciandola in posa dalle 2 alle 4 ore. Risciacquare solo con acqua per eliminare i residui dai capelli.

Proprietà in breve: colora i capelli in modo naturale, li rende più forti, soffici e luminosi. Copre i capelli bianchi e conferisce un gradevole profumo alla chioma.

Controindicazioni in breve: prima dell’uso verificare eventuali allergie sulla pelle attraverso un patch test cutaneo. Non usare in caso di favismo. In gravidanza o allattamento, chiedere un consulto medico prima dell’uso.
L’Henné Hemani Castano con Rose è un tipo di henné dall’alto potere tintorio che si ottiene dall’essiccazione e dalla macinazione delle foglie di Lawsonia Inermis a cui viene aggiunto dell’olio essenziale di rose.
Quest’ultimo ingrediente, conferisce al composto un profumo piacevole che rimane a lungo sui capelli, coprendo egregiamente l’odore erbaceo tipico della polvere di henné.
La caratterista principale dell’henné Hemani castano, oltre al particolare odore, risiede nel suo potere tintorio, che lo contraddistingue da altri tipi di henné. Si tratta infatti di un prodotto che tinge molto velocemente e per questo richiede tempi di posa anche molto brevi, dalle 2 alle 4 ore.
Si presenta come una polvere di colore verde, abbastanza sottile e profumata che si mescola benissimo con l’acqua, creando un composto liscio e cremoso, facile sia da stendere che da risciacquare.
Il colore che si ottiene dalla sua applicazione è molto particolare e presenta diverse sfumature che vanno dal rosso scuro ed intenso al violaceo, in base al colore dei propri capelli. A differenza del nome, questo henné non conferisce una colorazione propriamente castana, ma il rosso che si può ottenere è più scuro rispetto ad altri tipi di henné e caratterizzato da toni freddi. Sui capelli biondi o generalmente chiari, l’henné Hemani Castano con Rose, conferisce un colore di rosso molto accesso, tendente al rubino e che può essere scurito o uniformato con l’aggiunta di alcune erbe tintorie come mallo di noce o indigo, mentre sui capelli castani o scuri risalterà con dei bellissimi riflessi rosso rubino che possono raggiungere sfumature viola.
Come tutti gli henné della linea Hemani, il Castano con Rose non contiene coloranti artificiali né picramato e per questo può essere considerato un prodotto sicuro sia per i capelli che per la pelle; il picramato di sodio è un colorante sintetico che può essere presente in alcuni henné visto che conferisce maggiore potere tintorio e ne accentua la colorazione; in realtà tale sostanza, anche se usata nei limiti previsti dalla legge, è controindicata in gravidanza ed in allattamento e può causare reazioni allergiche importanti che si manifestano con gonfiore e prurito della cute.
L’henné Hemani Castano è una colorazione perfetta anche per coprire i capelli bianchi già con una sola applicazione e con tempi di posa molto brevi, di circa due ore. Il colore rosso che si ottiene sui bianchi può essere anche scurito con successive applicazioni alla radice o con un secondo passaggio di henné mescolato ad erbe tintorie scurenti, in base al colore che si vuole ottenere.
L’Henné Hemani Castano con Rose consente di ottenere una colorazione dei capelli davvero particolare ed intensa, ideale per chi non vuole utilizzare tinte chimiche.
Si tratta infatti di una colorazione naturale che, oltre a tingere i capelli, apporta anche tantissimi benefici alla chioma, soprattutto se utilizzato nel tempo; rende infatti i capelli più morbidi, lucenti, forti e sani. Questo perché l’utilizzo dell’henné non danneggia assolutamente i capelli, al contrario dei trattamenti chimici che nel tempo rovinano ed indeboliscono il fusto.
L’henné infatti, una volta applicato, non va ad intaccare la struttura del capello ma avvolge solo lo strato superficiale della corteccia, penetrando nella cheratina e legandosi ad essa. In questo modo non solo il colore è molto duraturo ma il fusto verrà rinforzato e rinvigorito.
L’henné consente inoltre di ottenere tantissime avarianti di colore diverse, con sfumature particolari, che dipendono soprattutto dal colore di base dei propri capelli. Il rosso risalterà maggiormente sui capelli chiari, sui quali sarà più visibile ed acceso, mentre sulle chiome scure, tenderà a dare dei riflessi dai toni variabili, che possono andare dal rosso rubino, al viola o bordeaux.
Questo accade perché il principio base dell’henné è quello di tingere tono su tono, ovvero di creare uno strato di colore ogni volta che viene applicato sui capelli, andando a coprire man mano il colore precedente. Questo processo, detto “stratificazione”, consente di rendere ogni volta il colore più intenso e di modificarne le sfumature. Da questo è facile intuire che quindi l’henné non schiarisce i capelli, appunto perché colora tono su tono, andando a scurire di volta il volta il colore dei capelli; naturalmente le sfumature dipenderanno dal colore di partenza e dal tipo di henné usato.
Esistono infatti due diversi tipi di toni che caratterizzano gli henné e sono tono caldo e tono freddo, che dipendono soprattutto dal luogo di origine della pianta.
Gli henné dal tono caldo, conferiscono un rosso chiaro/aranciato che tende al ramato e può virare verso il mattone; quelli dal tono freddo, invece, sono caratterizzati da un rosso più accesso, che va dal ciliegia/rubino al violaceo.
In linea di massima, per scegliere il tono giusto, bisogna considerare che gli henné provenienti da India, Pakistan (come l’Hemani Castano), Iran o Yemen sono henné tipicamente freddi mentre quello di origine nordafricana, provenienti ad esempio da Marocco o Egitto, danno toni caldi per eccellenza. Ad ogni modo il tono può variare in base al tipo di capello e all’aggiunta di sostanza acide come il limone, che favoriscono i toni caldi.
Infine, come detto, l’Hemani Castano, è utile anche per coprire i capelli bianchi con una sola applicazione ed in modo del tutto naturale, ma può essere usato anche per fare i Mehandi, ovvero dei bellissimi tatuaggi temporanei sulla pelle.
L’henné Hemani Castano con Rose è molto facile da usare vista la sua consistenza fine; si stende rapidamente e piacevolmente sui capelli e anche chi è alle prime armi con l’uso dell’henné, può applicarlo e risciacquarlo con agilità.
Per prima cosa, bisogna individuare qual è la giusta quantità di polvere da usare, per ricoprire tutti i capelli; le dosi variano sia in base alla lunghezza dei capelli che a quanto essi sono folti e per questo non esiste un dosaggio uguale per tutti.

In linea di massima si possono seguire queste quantità che sono calcolate in base alla lunghezza:

Capelli molto corti: 30-50 gr
Capelli corti: 50-70 gr
Capelli alle spalle: 100 gr
Capelli a metà schiena: 150-200 gr
Capelli alla vita: 250 gr
Naturalmente esse vanno adattate ai propri capelli, aumentandole o diminuendole a seconda di quanto sono folti. Dopo le primissime applicazioni risulterà comunque più facile individuare la quantità di henné adatta ai propri capelli, considerando che è sempre bene prepararne di più rispetto alle dosi suggerite. Questo perché se l’henné una volta preparato dovesse avanzare, si può congelare e riutilizzare una seconda volta, sciogliendolo preventivamente a bagnomaria. Tale pratica non farà perdere alcun potere tintorio al composto, ma al contrario, è stato più volte rilevato che il congelamento dell’henné ne aumenta il tono freddo.

Attrezzatura necessaria

Per preparare ed applicare l’henné occorrono:

Una ciotola capiente di plastica o vetro
Un cucchiaio di legno
Un paio di guanti
Pellicola trasparente per alimenti o una cuffia per doccia
Capellino di lana o turbante in microfibra o asciugamano caldo (utili solo in inverno)
Preparazione
L’henné può essere preparato seguendo due procedimenti diversi, che si contraddistinguono per la temperatura dell’acqua usata (e dell’ambiente) e per il tempo di riposo (ovvero di ossidazione) del composto.
La preparazione dell’henné deve essere accurata e fatta con le giuste tempistiche affinchè il composto tinga bene; bisogna considerare infatti che l’henné prima di essere applicato, deve rilanciare il pigmento colorante, il lawsone, che permette appunto di tingere i capelli. Tale molecola deve essere rilasciata in determinate condizioni e nei giusti tempi, per permettere al composto di avere la massima capacità tintoria. Questo infatti dovrà raggiungere il picco di colore, ovvero il momento in cui l’henné comincia a tingere; i tempi di rilascio sono influenzati da due fattori ovvero dalla temperatura e dal tempo di riposo.
Più le temperature sono altre e più il pigmento verrà rilasciato velocemente; al contrario se si prepara in un ambiente freddo e si usa acqua a temperatura ambiente, l’henné può richiedere una fase di riposo più lunga (ore o giorni) per rilasciare il lawsone.

Alla luce di queste dinamiche si può quindi preparare l’henné:

Con acqua calda (40° circa) ed applicazione immediata
Con acqua a temperatura ambiente e ossidazione di più ore (da calcolare in base al grafico)
La scelta tra i due procedimenti si basa sul tempo che si ha a disposizione, in quanto, in termini di resa tintoria non ci sono grandi differenze. In genere il procedimento che prevede l’ossidazione lunga, viene consigliato in caso di henné freddi, in quanto l’ossidazione sembra essere efficace per aumentare l’intensità del rosso; inoltre, alcuni esperimenti hanno dimostrato che l’henné ossidato, rispetto a quello preparato ed applicato nell’immediato, dia un colore più duraturo, perché il pigmento si lega meglio alla cheratina. Si possono comunque sperimentare tempi e modalità diverse, anche a seconda della varietà di henné, per individuare il metodo più adatto per raggiungere il colore desiderato.
Per quanto concerne la preparazione vera e propria, se si sceglie il procedimento istantaneo, ovvero senza ossidazione, basta riscaldare l’acqua a 40° e mescolarla alla polvere di henné; una volta ottenuta una pasta cremosa e senza grumi, si applica direttamente sui capelli e si attendono i tempi di posa consigliati, che in genere vanno dalle 2 alle 4 ore per l’Hemani castano. È importante prestare attenzione alla temperatura dell’acqua che non deve essere bollente ma calda, per non compromettere il rilascio del colore.
Se si opta per l’ossidazione del composto, invece, bisogna preparare la pasta aggiungendo acqua a temperatura ambiente e mescolare fino a quando non risulta liscia e vellutata; a questo punto si copre la ciotola con della pellicola e si lascia ossidare affinché rilasci colore. I tempi possono essere calcolati in base al grafico, considerando la temperatura dell’ambiente; ad ogni modo per capire se il composto è pronto, basta controllare la sua superficie: con l’ossidazione si formerà uno strato di pasta più scura, che indica il rilascio di colore.

Applicazione
Applicare l’henné sui capelli richiede un po’ di pratica iniziale per individuare il metodo più comodo e pratico; in generale si preferisce dividere i capelli in ciocche in modo da poterlo distribuire più facilmente ed assicurarsi di averli coperti tutti. La distribuzione della pasta, su ogni singola ciocca, può essere fatta partendo dalla base della nuca per arrivare alla fronte, o si può cominciare prima da un lato della testa, procedendo poi all’altro.
Prima di cominciare con la stesura, bisogna però coprirsi con un telo o una mantellina ed indossare dei guanti in quanto l’henné, come le tinte, macchia sia le mani che gli indumenti; dopodiché si preleva il composto e si stende sui capelli usando le mani o un pennello per tinte e partendo sempre dalla radice per arrivare alla punte. Al termine si avvolgono i capelli con una pellicola (o cuffia da doccia) in modo da mantenere la pasta umida e si copre con un cappello di lana o un turbante. Quest’ultimo è necessario solo in inverno per mantenere il calore sulla testa.

Tempi di posa
I tempi di posa dell’henné Hemani Castano con Rose, sono piuttosto brevi, vista la sua elevata capacità tintoria e vanno dalle 2 alle 4 ore. Le tempistiche possono essere anche prolungate se si vuole un colore più intenso, ma generalmente sono sufficienti un paio di ore anche per la copertura dei bianchi.
Trascorso il tempo di posa necessario, si possono lavare i capelli utilizzando solo acqua in modo da togliere tutti i residui di polvere; lo shampoo non è consigliato in quanto toglie una parte di colore ma se serve si può usare un prodotto delicato.
Se le lunghezze dovessero risultare troppo secche, si può applicare una piccola quantità di balsamo, che tenderà un po’a far scaricare il colore, ma renderà i capelli più districabili.
Dopo averli asciugati, si dovrà aspettare qualche giorno per apprezzare il colore definitivo; l’henné continua infatti ad ossidare sui capelli, per cui non bisogna fare lo shampoo almeno per 2-3 giorni.
L’Hemani Castano ha un’alta capacità tintoria sui capelli, ma nel caso si desidera un colore più scuro o sfumature diverse, si possono aggiungere alcune erbe tintorie come:

Per scurire: polvere di Katam, Indigo o Mallo di noce
Per riflessi viola: polvere di ibisco, di alcanna o di legno di campeggio
Per un rosso più freddo: aggiungere altri tipi di henné come Lala Menana, Hemani Burgundy o Jamila
Al composto, inoltre, posso essere aggiunte sostanze idratanti o profumanti che non incidono sul colore come:

Idratanti: gel di aloe vera, di semi di lino o di katira, zucchero o miele;
Profumanti: polvere di Javadhu o aromi naturali senza oli

L’Hemani Castano non presenta particolari controindicazioni né sui capelli né sulla pelle; prima di usarlo è comunque consigliato fare un test sulla cute per escludere eventuali allergie che si manifestano con arrossamento, prurito e gonfiore. Si stende una parte di composto sulla pelle, generalmente su un avambraccio e si copre con una pellicola per due ore. Dopodiché si risciacqua e si attendono 48 ore per osservare la reazione della pelle. Se non ci sono eruzioni cutanee può essere usato in tutta sicurezza.
L’henné puro non ha effetti collaterali se usato in gravidanza ed allattamento, ma prima del suo utilizzo va sempre consultato il proprio medico o ginecologo.
L’uso dell’henné è sconsigliato ai soggetti effetti da favismo, in quanto il lawsone (ovvero il 2-idrossi-1,4-naftochinone) provoca crisi emolitiche che si manifestano con ingiallimento della cute, febbre e difficoltà respiratorie.