Cosmetici naturali

I cosmetici naturali contengono nel proprio nome la loro caratteristica principale, ossia che hanno al loro interno ingredienti derivati da estratti vegetali. Ma questo esattamente cosa significa? E in cosa si distinguono dai cosmetici biologici? Scopriamolo insieme!

Cosmetici naturali e cosmetici biologici, la distinzione

La distinzione tra cosmetici naturali e biologici è fondamentale per acquistare i prodotti in piena consapevolezza. Ad oggi infatti non esiste una normativa ufficiale che regolamenti l’uso delle definizioni “naturale” o “biologico” sui cosmetici. Questo implica che inevitabilmente si crei confusione tra i prodotti e rende più difficoltoso per il cliente un acquisto consapevole.

In Italia un tentativo di unificazione delle normative si sta facendo con la ISO 16128, che cerca di dare regole comuni per definire e catalogare gli ingredienti come “naturali” e “di origine naturale”. In Europa invece si sta già seguendo questa strada. Alcuni enti di diverse nazioni infatti si sono uniti per uniformare i propri disciplinari e creare uno standard europeo unico. È così che sono nate due delle certificazioni che vedremo tra poco: Cosmos e NaTrue.

In linea generale, dunque, possiamo definire così la distinzione tra queste due tipologie di prodotti:

• I cosmetici naturali sono composti da ingredienti che derivano direttamente dagli estratti vegetali: questi prodotti contengono una quantità di sostanze vegetali pure che si attesta attorno al 10% e altre sostanze di derivazione naturale. Sull’INCI, la lista degli ingredienti utilizzati per realizzare il cosmetico, puoi trovare tutti gli ingredienti in base alla loro concentrazione.
• I cosmetici biologici sono realizzati con materie prime provenienti da agricoltura biologica, accompagnati da una certificazione che assicuri la natura organica: nel processo di produzione di questi prodotti non vengono utilizzati coloranti, pesticidi e OGM. In questo caso la percentuale di sostanze vegetali può arrivare fino al 70-90%. Inoltre per i cosmetici biologici spesso vengono utilizzati packaging realizzati con materiali riciclati o biodegradabili.

È importante scegliere con cura i giusti prodotti cosmetici naturali o biologici poiché la nostra pelle assorbe circa il 60% del prodotto che applichiamo, quindi è meglio optare per soluzioni naturali e biologiche in modo da ristabilire l’equilibrio della cute senza danneggiarla.

Cosmetici naturali o biologici?

Tra i certificati più importanti dei cosmetici biologici possiamo citare:

• Aiab, associazione italiana dell’agricoltura biologica, nata dall’unione di tecnici, produttori e cittadini che promuovo il modello sostenibile di agricoltura biologica per proteggere l’uomo, l’ambiente e gli animali. Le aziende che lo richiedono e che rispettano i requisiti possono ricevere il certificato di garanzia Aiab.
• Icea, istituto italiano per la certificazione etica e ambientale riconosciuto a livello europeo: per avere il certificato in questo caso bisogna superare vari step; prima avviene una valutazione della documentazione fornita dall’azienda, poi vengono effettuati i controlli in sede da parte di un tecnico che preleva e analizza alcuni campioni di prodotto. Se si supera questo step viene infine rilasciato il certificato di conformità.
• Ecocert, ente di certificazione europeo, riconosciuto come una delle maggiori organizzazioni di certificazioni al mondo. In questo caso per ottenere la certificazione il 95% degli ingredienti utilizzati per realizzare il prodotto deve essere di origine naturale e il 10% deve essere biologico con il divieto assoluto di utilizzare materie prime derivate dagli animali o di effettuare test sugli animali.
• Cosmos, Cosmetic Organic Standard: per ottenere questa certificazione le aziende devono indicare sul packaging le percentuali di ingredienti biologici e naturali utilizzati nella realizzazione dei prodotti. Una certificazione complessa e difficile da raggiungere.
• NaTrue, il più importante standard internazionale con criteri rigidi; infatti per ottenere questa certificazione bisogna superare tre fasi di valutazione: gli ingredienti devono essere naturali e provenienti da agricoltura sostenibile e le proporzioni devono essere idonee.

Queste sono solo alcune delle certificazioni biologiche che sicuramente aiutano nella fase di acquisto, detto questo per completezza di informazione esistono numerosi brand che rispettano tutti i requisiti sopra elencati, ma che scelgono di non certificarsi dato che la certificazione ha un costo da sostenere che in alcuni casi potrebbe incidere sul prezzo al consumatore finale.

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